Dalla “Proletaria” all’Unicoop Tirreno: L’archivio storico si apre al web 2.0

L’archivio storico di Unicoop Tirreno di Ribolla, nel desiderio di maggiore comunicazione in seguito alla sua apertura al pubblico nel 2009, si è dotato di un blog interattivo: “Memorie cooperative”. (www.memoriecooperative.it).

Nasce così uno spazio innovativo di riflessione e di ricerca intorno ai temi legati alla cooperazione nazionale. L’archivio storico raccoglie materiale (sia cartaceo che multimediale) proveniente dalle diverse realtà territoriali (toscane, laziali, campane e umbre). Può contare su circa 3000 documenti cartacei, 5000 fotografie, 600 audiovisivi e 400 manifesti che tracciano il cammino della cooperativa, dalla ormai storica “Proletaria” del dopoguerra all’odierna Unicoop Tirreno. L’archivio è ancora in fase d’inventariazione e ci si auspica una sua accessibilità dal web. Questo notevole patrimonio archivistico della cooperazione permetterebbe di eseguire ricerche online e visite virtuali uniche per un fondo del genere in Italia.

Intanto il blog consente di accedere ad altri materiali particolarmente interessanti come le video interviste della sezione “I soci raccontano” e i materiali didattici disponibili nella sezione “Storia dall’Archivio” e le informazioni riguardanti incontri, convegni e formazione disponibili nella sezione “Cronache dall’archivio”.

Il blog, parte integrante del sistema di promozione, valorizzazione e tutela dell’intero patrimonio archivistico di Unicoop Tirreno, permette un dialogo unico nel panorama italiano non solo con i suoi soci ma anche con un pubblico più vasto.

I temi trattati nel blog stimolano una riflessione profonda sulla identità e la storia della cooperativa, del suo territorio e della società d’appartenenza.

La forma prettamente interattiva del blog consente una discussione snella e fluida con tutti i soggetti interessati alle attività dell’archivio storico. Non solo soggetti istituzionali ma anche privati, soci, consumatori o studiosi. Si rivolge anche ad associazioni culturali e dipartimenti universitari. In  questo modo, l’uso del blog può facilmente coinvolgere anche le generazioni più giovani in un confronto attivo, fornendo materiali utili alla comprensione della storia dell’archivio.

Il blog permette un accesso libero ad ogni informazione pubblicata includendo la possibilità di inserire commenti ad ogni articolo. Da segnalare anche la presenza delle informazioni del blog distribuite anche su i maggiori social networks (Twitter e Facebook), il canale dedicato disponibile su Youtube, e i feed Rss che ne fanno una piattaforma completa dal punto di vista della comunicazione sul web, sfruttando l’agile cms open access WordPress. L’agenda aggiornata segnala inoltre i maggiori eventi riguardanti il mondo degli archivi e della cooperazione. L’utile funzione del Tagcloud disponibile nella prima pagina evidenzia i termini e temi trattati all’interno del blog.

 

Ci pare importante sottolineare, come anche in un blog destinato alle discussioni snelle e ai commenti rapidi, i temi più trattati siano comunque di notevole spessore storico e civile. All’interno del blog infatti hanno posizione rilevante gli articoli che si rifanno ai concetti di memoria, identità, partecipazione,…

“Memorie cooperative” traccia in questo modo la giusta via che collega i documenti storici presenti nell’archivio all’usabilità del web 2.0 tramite la vera condivisione del sapere storico e civile.

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