Recensione web: ENA: European NAvigator, storia multimediale dell’Europa

Il sito European NAvigator (ENA) concepito dal Centre Virtuel de la Connaissance sur l’Europe (CVCE), diretto da Marianne Backes è stato realizzato per mettere a disposizione del pubblico una vasta gamma di documenti concernenti il processo di costruzione europea.

Il portale permette di accedere ad una quantità sempre crescente di documenti originali tra cui articoli di giornale, fotografie, video, testi ufficiali, interviste e documenti scientifici di corredo come cartine geografiche e statistiche. L’ENA fornisce informazioni e documenti non solo su aspetti storici e istituzionali della costruzione europea dal 1945 ai giorni nostri ma anche tutta una serie di documenti necessari per comprendere approfonditamente il complesso percorso europeo da un punto di vista sociale, economico e culturale.

Le informazioni contenute nel “navigatore europeo” continuamente aggiornate con i materiali prodotti dall’UE vengono implementate giorno dopo giorno, rendendo lo strumento di consultazione particolarmente ricco di contenuti multimediali. Anche se non sono ancora disponibili tutti i documenti e i filmati storici riguardanti la costruzione europea, la mole d’informazione è tale che il “navigatore europeo” rappresenta fin d’ora un’importante strumento per la scoperta e l’approfondimento delle tematiche legate alla costruzione europea.

Il portale europeo contiene all’interno della sua banca dati non solo testi e fotografie ma anche video e documenti originali disponibili anche in versione testuale. L’interfaccia grafica è disponibile in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola e olandese. Il materiale presente è, nella maggior parte dei casi, in lingua inglese e francese ma sarà presto disponibile anche in tedesco e in spagnolo. Gran parte del materiale testuale presente sul portale ENA è comunque già stato tradotto.

Dal punto di vista strettamente tecnico il portale ENA sfrutta la tecnologia Flash e RIA (Rich internet application) per quanto riguarda l’interfaccia grafica del suo Multimedia Content Explorer (MCE). L’MCE è sviluppato direttamente dal CVCE e rientra nell’ambito delle delle realizzazioni software con licenza GPL. Contrapponendosi alle licenze per software proprietario, la GNU GPL assicura all’utente libertà di utilizzo, copia, modifica e distribuzione del software. Ricordiamo che la licenza GPL ha incontrato un gran successo fra gli autori di software sin dalla sua creazione, ed è oggi la più diffusa licenza per il software libero. Il portale è ospitato dalla fondazione Réseau Téléinformatique de l’Education Nationale et de la Recherche (RESTENA), la rete alta velocità della “Comunità dell’educazione e della ricerca” del Lussemburgo. La tecnologia utilizzata permette dunque di diffondere facilmente e interattivamente via web i diversi materiali disponibili nella banca dati permettendo di organizzare i dati all’interno di una o più “strutture tipo” gestibili direttamente dall’utente.

E’ possibile infatti creare un proprio “Album” dopo la registrazione gratuita, che contenga tutti i materiali riguardanti un tema particolare scelto dall’utente durante la ricerca per parole chiavi. Esistono già una serie di “Album” istituzionali proposti dall’ENA (cronologia dell’UE, Jean Monnet e l’Europa, storia dell’Unione monetaria in immagini…) così come un centinaio di “Album pubblici” creati da altri utenti su temi specificatamente europei.

Tuttavia la particolarità del sistema risiede nella possibilità di creare raccolte personalizzate in funzione delle singole necessità di ricerca o di didattica e di memorizzarle presso il sito stesso. Questa funzione permette innumerevoli usi sia in ambito didattico che di ricerca permettendo all’utente di costruire una vera e propria raccolta multimediale intorno a temi scelti. La raccolta personale rimane disponibile in qualsiasi luogo e qualsiasi momento del percorso di ricerca.

Il motore di ricerca interno permette sia ricerche semplici che con i classici operatori booleani su parole chiave ma permette anche ricerche complesse tramite l’utilizzo di operatori logici per tipo di documento o per tipo di documenti simili tra loro. Ad esempio è possibile ricercare una parola chiave solo nei documenti a stampa oppure solo nei testi (tutti documenti testuali inclusi articoli di stampa, documenti ufficiali, lettere, trattati, testi scientifici…).
Nella prima pagina dell’ENA è disponibile, nel riquadro di sinistra, un primo elenco di materiali già classificati su temi ricorrenti come gli avvenimenti storici che riguardano la formazione europea, la storia degli organismi europei e numerosissimi dossier già compilati su tematiche particolari come “I simboli dell’Europa” o “Willy Brandt e l’unificazione europea”. Sono anche disponibili oltre un centinaio d’interviste alle maggiori personalità del mondo politico ed economico europeo così come oltre duecento cartelle di contenuti strettamente didattico sia di livello universitario (con i corsi di diritto comunitario) che di livello liceale.

La sezione “Médiathèque” contiene 17 sezioni divise per tipi di materiali. Di fatto è il cuore della banca dati. Sono disponibili ad oggi oltre 5400 testi, 3500 ritagli di stampa, 1600 video, 2300 fotografie e numerosissimi altri supporti (interviste sonore, carte geografiche, schemi interattivi, schede biografiche delle personalità, statistiche, lettere, trattati, caricature, disegni…) per un totale di 18.000 record disponibili e archiviabili in album personali.

La particolarità del portale è quella di potere aprire in parallelo più documenti e di consultare su schermo sia testi che materiali multimediali. Ogni documento si apre infatti in una finestra distinta e autonoma, facile da gestire e contenente tutte le informazioni sul tipo di documento e sulle sue fonti. L’ulteriore particolarità dei documenti video e sonori è la loro totale trascrizione disponibile sia durante la proiezione che a video fermo e sia in versione originale che in traduzione. Questa opzione risulta particolarmente utile non solo per ricercatori interessati allo studio del contenuto testuale delle interviste e dei documentari ma anche per un pubblico che non avesse familiarità con le lingue utilizzate e che necessità dunque di consultare il testo scritto come sostegno alla comprensione. Ultimo dato ma non meno importante, questa possibilità di leggere il testo integrale durante il video permette l’accesso e la fruibilità completa al pubblico dei non-udenti. La possibilità di esportare il testo completo e di riceverlo via posta elettronica è un ulteriore strumento indispensabile per la condivisione e l’elaborazione dell’informazione. Ogni documento riporta inoltre i dati completi circa diritto d’autore e proprietà intellettuale visto che l’utilizzo delle opere presenti nell’ENA è consentito negli ambiti di fini didattici o di ricerca tramite la citazione dell’autore e dei diritti di copyright. L’ENA dispone comunque di un servizio giuridico interno per chiarire qualsiasi questione legata al diritto d’autore.

Per quanto riguarda l’elenco dei trattati disponibili (oltre 530) è da notare l’utile divisione in sezioni interne che rispettano l’articolazione originale degli articoli, facilitando così l’accesso all’informazione e alla normativa. Non è poi da sottovalutare la ricca collezione di materiale informativo ufficiale fatto di manifesti e volantini creati da organismi europei e singoli governi prima e dopo l’adesione all’Europa. Oltre 400 manifesti sono così consultabili dal 1926 (manifesto del primo congresso paneuropeo di Vienna) al giorno d’oggi.

Il portale dispone anche di un utile thesaurus dove sono inseriti i documenti per temi chiave e un lessico europeo nel quale vengono definiti organismi, trattati storici, comitati, accordi, assemblee, piani particolari così come tutte le funzioni e cariche ufficiali esistenti all’interno della comunità. Il lessico è attualmente in fase di revisione da parte di un comitato scientifico universitario capitanato dal professore Pierre Gerbet, dell’Institut d’études politiques di Parigi.

Per ultimo è disponibile una ricchissima bibliografia riguardante la costruzione europea e le tematiche legate allo sviluppo comunitario.

Purtroppo l’ENA non dispone della possibilità di elargire borse di studio, formula particolarmente interessante per progetti culturali di lunga lena come dovrebbe essere questo. Permette tuttavia diversi livelli di collaborazione nell’ambito di progetti comunitari più articolati e decisi di volta in volta con i soggetti promotori. Ecco allora la possibilità di partecipare a ricerche documentarie, elaborazione di testi scientifici, traduzioni e correzioni. L’ENA diventa così di fatto progetto di punta a livello europeo di trasparenza e di partecipazione attiva alla conoscenza della formazione e della storia europea contemporanea. L’ambizioso progetto di mettere online tutti i documenti storici ufficiali prende finalmente piede diventando vero modello per gli stati membri.

http://www.ena.lucvce@cvce.lu

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