Come è noto nel giugno del 2016 è nata a Roma, sotto gli auspici della Giunta centrale per gli studi storici, l’Associazione Italiana di Public History (AIPH). Non esiste una definizione univoca e globale, anche se, ovunque si sviluppi, essa attinge a istanze professionali simili e mostra un comune obiettivo che è quello di impedire alla Storia di perdere il contatto con la società e, al contempo, quello di trovare un legame costitutivo tra la storiografia classica e accademica e la memoria individuale e collettiva delle realtà locali.
La Public History come disciplina teorica e come insieme di buone pratiche sta rapidamente occupando lo spazio della discussione e della ricerca sia dentro l’Accademia sia fuori. Se, infatti, da un lato si parla di crisi degli storici e del loro ruolo pubblico, dall’altro lo spazio pubblico e il dibattito pubblico sono sempre più ricchi di storia e storie: è necessario interrogarsi sul racconto della storia e sulle modalità di ricezione e di divulgazione di tali narrazioni.
Questo mette in campo il forte legame tra storia e comunità, legame che si esplicita attraverso linguaggi e luoghi, in una parola attraverso processi, strategie e flussi comunicativi.
Fare storia significa anche poterla e saperla diffondere e condividere, fare storia per e con il pubblico, mettendo in campo una pratica condivisa e interdisciplinare basata e sviluppata tanto su nuovi linguaggi e nuovi strumenti di comunicazione, quanto su mezzi e canali più tradizionali. L’obiettivo vuole essere unire le pratiche del racconto con la scientificità dei contenuti storici, fare storia e comunicarla in un contesto di condivisione sempre più diffuso con le comunità, che però non abdichi alla scientificità di fonti e fatti.
Officine della Storia intende pubblicare un numero monografico dedicato alla Public History secondo tre chiavi di lettura complementari: i temi, gli strumenti e le pratiche della PH.
Temi:
- Memoria
- Professioni
- Europa/Relazioni internazionali/Storie d’area
- Territori
Strumenti:
- Media (Fotografia, web e social media, cinema, serie tv, documentari)
- Beni culturali/Beni storico-artistici
- Scuola/Formazione
- Archivi “narranti”
Pratiche:
- Esperienze
- Prassi
- Narrazioni
- Prodotti
I paper dovranno pervenire entro e non oltre il 30 luglio al seguente indirizzo di posta elettronica moronichiara@unitus.it
I prodotti seguiranno il processo standard di double blind review previsto da Officina della Storia.