L’Archivio fotografico Cgil nazionale: contenuto, struttura, consultabilità

Acquisito da «Rassegna Sindacale» alla fine degli anni Ottanta e costantemente arricchito da nuove accessioni, l’Archivio fotografico della Confederazione generale italiana del lavoro comprende circa 3.500 buste per un totale di 25.000 fotografie di argomento politico, storico – sociale, di storia del costume e della cultura in particolare italiana.

Le immagini, fedele cronaca dei cambiamenti del nostro Paese, coprono un arco temporale esteso, raccontando eventi, paesaggi, mutamenti sociali dall’inizio del Novecento al nuovo millennio, con maggiore consistenza per il periodo dal secondo dopoguerra agli anni Ottanta.

Si tratta di un notevole apparato iconografico costruito negli anni da «Lavoro», settimanale rotocalco della Cgil dal 1948 al 1962, poi da «Rassegna Sindacale», tuttora rivista della Confederazione.

Nel corso degli anni la Confederazione ha poi acquistato raccolte specifiche relative a singoli personaggi (Fondo Trentin – Ravagli) o avvenimenti (Funerali Lama, Boni, Foa, ecc.).

L’Archivio presenta le caratteristiche tipiche di un archivio redazionale, connesso e finalizzato alla pubblicazione di un periodico di attualità sociale, politica e culturale. Attraverso le foto in esso conservate, molte delle quali uniscono al valore documentario un intrinseco valore artistico, è possibile avere il quadro dei momenti più significativi dell’attività della Cgil, ma anche di altre organizzazioni sindacali, della storia degli scioperi, delle manifestazioni, delle lotte per i diritti dei lavoratori, dei Congressi, cui parteciparono figure celebri del sindacalismo italiano ed estero.

Per la qualità e quantità dei materiali conservati, per la specificità dei soggetti e la rilevanza dei fotografi rappresentati, l’Archivio fotografico Cgil nazionale è tra le massime raccolte fotografiche in ambito sindacale d’Italia.

E’ stato negli anni oggetto di progetti per la conservazione, il restauro, la catalogazione scientifica e l’acquisizione digitale delle immagini per consentire una migliore fruibilità del patrimonio anche attraverso la consultazione a computer.

Alla miniatura di ciascuna immagine viene abbinato un elenco di campi in formato testo ridotto, contenente i dati conosciuti tra quelli essenziali (titolo originale o assegnato, data cronica e topica, note alla data, cromatismo e polarità, collocazione, segnatura originale, fotografo o agenzia fotografica, descrizione, note e note sul contenuto, eventuali pubblicazioni). Ad ogni scheda vengono inoltre associate alcune parole chiave tratte da una lista d’autorità auto costruita, da utilizzare in fase di ricerca come filtri per selezionare le immagini all’interno del catalogo. Si è scelto di indizizzare, per ogni singola scheda, antroponimi, toponimi ed enti.

Nel campo note vengono riportate le annotazioni a margine della foto, avendo digitalizzato esclusivamente il verso delle immagini.

Rispetto agli argomenti scelti da «Lavoro» e da «Rassegna Sindacale», funzionali al lavoro quotidiano delle due riviste e senza alcuna pretesa di sistematicità, è stato elaborato un quadro di classificazione per materia che pur rispettando i temi originari ha teso a fornire una struttura organizzata per facilitare sia la fase di schedatura che quella di consultazione.

L’elaborazione delle classi principali ha tenuto conto ovviamente degli argomenti già presenti; ogni classe è stata suddivisa in sottoclassi, in alcuni casi con partizioni ulteriori, necessarie rispetto sia alla quantità del materiale fotografico, sia per riorganizzare tematicamente le singole buste.

Le principali classi sono: Cgil nazionale, Camere del lavoro, Federazioni di categoria e sindacati nazionali, Cgil-Cisl-Uil, Cisl-Uil, Guerra mondiale, Resistenza, Fascismo, Antifascismo, Problemi sociali e del lavoro, Infortuni sul lavoro, Fabbriche, Calamità naturali, Istituzioni, Partiti politici, Pace, Organizzazioni europee e internazionali, Paesi esteri, Personaggi.

L’Archivio è consultabile on line agli indirizzi http://151.1.148.212/cgilfotografico e http://www.europeana.eu.

Europeana (European Digital Library, Museum, Archive) è una biblioteca digitale europea che riunisce contributi già digitalizzati da diverse istituzioni dei 27 paesi membri dell’Unione europea in 23 lingue.

Un’iniziativa per garantire l’accesso a contenuti digitali eterogenei: libri, film, dipinti, giornali, archivi sonori, mappe, manoscritti, archivi cartacei e fotografici.

Online dal gennaio 2009, Europeana permette la fruizione di risorse provenienti da biblioteche, archivi, musei, collezioni, anche audiovisive di tutta Europa.

Al momento, circa 1.500 istituzioni, tra cui  la British Library e il Louvre, contribuiscono ad arricchire il progetto con le risorse digitali che mettono a disposizione. Tra gli aderenti italiani anche il Ministero per i beni e le attività culturali.

L’Archivio storico CGIL nazionale partecipa al progetto con il proprio patrimonio fotografico, le Serie Verbali degli organi statutari (1944-1986) e Circolari (1944-1986), pubblicazioni Cgil nazionali, territoriali e di categoria a partire dagli anni Quaranta.

 

 

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